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lavoro precario

L’Osservatorio del Mercato del lavoro precario è un progetto nato nel 2006, quando era ormai chiaro a chi faceva ricerca quali problemi sociali si agitavano dietro la cosiddetta "flessibilità". Lo scopo dell’Osservatorio è di analizzare il fenomeno del lavoro precario attraverso la sistematizzazione delle informazioni e dei dati dei lavoratori attivi iscritti alla gestione separata INPS, e di svolgere ricerche originali su campioni di lavoratori temporanei e instabili.

L'ultimo prodotto del nostro lavoro è il volume "Storie Precarie: Parole, vissuti e diritti negati della generazione senza" La rassegna stampa si trova QUI

Alcuni rapporti e articoli disponibili:

Settembre 2011. (Precarity)2.

Paper presentato alla X Conferenza dell'European Sociological Association, "SOCIAL RELATIONS IN TURBULENT TIMES", 7-10 September 2011, Geneva, Switzerland research network 17: Industrial Relations, Labour Market Institutions And Employment

(Precarity)2

Novembre 2009. I cocopro e la partita Iva.

Un articolo di Repubblica che affronta la questione della trasformazione dei contratti di collaborazione in partite iva falso-professionali. Una conseguenza della crisi?

I cocopro e la partita Iva

Giugno 2009. La precarietà del lavoro e la crisi in Veneto.

Sesta edizione dell’osservatorio sull’occupazione nella piccola impresa. Nel volume viene descritta la struttura occupazionale delle piccole imprese nel Veneto, focalizzando lo
studio sugli ambiti congiunturali e sulle tipologie contrattuali maggiormente utilizzate. Viene inoltre realizzato un focus sul lavoro, e sulla presenza straniera sempre più forte in queste strutture
territoriali. Accanto a questi aspetti, la Fondazione tratta inoltre il consueto approfondimento, che quest’anno tocca la tematica della precarietà del lavoro e della crisi in Veneto.

La flessibilità del lavoro in Veneto


: Giugno 2009: Precarietà al quadrato. Paper presentato al Convegno internazionale sulla precarieta'. Berlino, Free University.
Precarity in the workplace is a socio-economic condition of extreme weakness, which increases during crisis phase, like the one that the world is going through. This speech, centred on Italy, addresses the issue of precarious workers fate in the crisis, which is a multiplier for the risk of exclusion. The precarious people, in addition to being the lowest paid and the first candidate to unemployment, are also those with the worst system of social protection. The essay is divided into three parts: the first shortly rebuild the legislative history that led Italy, in 20 years, to have a large market of non-standard work; in the second part we’ll quantify the amount of precarious workers and their (poor) social protection; in the last part will try to estimate the impact that the critical year 2009 will have on those workers.
Versione italiana English version

Giugno 2008: Stabilmente precari? Rapporto 2008 sui lavoratori parasubordinati iscritti alle Gestione Separata INPS

i lavoratori parasubordinati nel 2007 sono 1.566.978, con un aumento di poco più di 38 mila unità rispetto al 2006 (equivalenti a +2,4%; l’aumento 2005-06 era stato superiore: +54 mila persone, 3,5%). Il fenomeno del lavoro parasubordinato, quindi, pare segnare negli ultimi anni – probabilmente grazie all’attenzione politica posta alla tematica della flessibilità e della precarietà - una sostanziale stabilità, almeno rispetto al periodo 1996 – 2004 in cui i parasubordinati erano aumentati del 108% con un incremento medio annuo del 9,6%.
Stabilmente precari?


Settembre 2007: I lavoratori flessibili: una integrazione al ribasso?

Paper presentato ad Urbino, nel corso del Congresso nazionale dell'AIS - Associazione Italiana di Sociologia - Sezione Economia, lavoro, organizzazione. Il saggio ha l’ambizione di ragionare attorno al lavoro flessibile; in particolare, esso si interroga sul sottile confine che intercorre tra un lavoro flessibile e una vita precaria.
I lavoratori flessibili: una integrazione al ribasso?


Giugno 2007: I lavoratori parasubordinati tra professione e precariato. Rapporto 2007

I contratti di collaborazione invece che diminuire continuano ad aumentare. E oltre 800.000 lavoratori atipici sono dei precari, con un compenso complessivo attorno agli 8.000 € l'anno e con un'età media di oltre 36 anni.
Secondo rapporto dell'Osservatorio. Anno 2007 (RAPPORTO PRINCIPALE)


Giugno 2007: I lavoratori parasubordinati del Lazio. Rapporto 2007

Nella regione Lazio il numero di lavoratori atipici iscritti alla Gestione Separata INPS ha registrato un aumento di quasi 20 mila unità tra il 2005 e il 2006
Rapporto Lazio. Anno 2007


Giugno 2007: Flessibilità e dintorni : definizione concettuali, empiriche e risultati a confronto

Paper presentato a Trento, nel corso del Congresso nazionale dell'AIS - Associazione Italiana di Sociologia - Sezione di Metodologia. La flessibilità è un elemento centrale nei dibattiti economici e politici attuali, ma non esiste una definizione chiara ed univoca del concetto. Finalità del presente lavoro è di individuarne le diverse declinazioni teoriche ed operative, focalizzando l’attenzione sulle forme di lavoro flessibile maggiormente connesso ai rischi di precarietà.
Flessibilità e dintorni
English Version


Marzo 2007: La regione Lazio, il lavoro delle donne e le facce della precarietà

Questo report costituisce un approfondimento dell’analisi effettuata a livello nazionale su poco meno di 1,5 milioni di lavoratori attivi iscritti alla Gestione Separata dell’INPS per l’anno 2005, ed i cui risultati sono stati diffusi a ottobre 2006 . Il lavoro è articolato in due parti: nella prima viene analizzato il sub campione del Lazio; la seconda, invece, si focalizza sul segmento femminile dell’intero campione nazionale.
Lazio e donne


Dicembre 2006: I Lavoratori attivi iscritti alla Gestione Separata INPS.Consistenza e caratteristiche. Rapporto 2006

Prima elaborazione svolta sui dati dei lavoratori iscritti alla Gestione Separata INPS dei collaboratori di cui all’art. 2, comma 26 della legge 8 agosto 1995, n. 335, relativamente all’anno 2005. I dati presentati si riferiscono, per la prima volta, all’archivio amministrativo INPS composto di 9 439 428 record relativi ad altrettanti versamenti previdenziali eseguiti da aziende committenti a persone fisiche iscritte alla Gestione Separata che, nel corso del 2005, hanno effettivamente lavorato per uno o più committenti.
Primo rapporto dell'Osservatorio. Anno 2006 (RAPPORTO PRINCIPALE)



Dicembre 2006: I LAVORATORI PENSIONATI ISCRITTI ALLA GESTIONE SEPARATA INPS. Anno 2005

Nel presente rapporto vengono illustrati i risultati delle elaborazioni effettuate sui pensionati iscritti alla Gestione Separata Inps. Essi costituiscono l’8,4% degli iscritti al fondo.
I pensionati che lavorano come collaboratori