INCONTRO
AZIENDE 97
CONVEGNO
6 MAGGIO 1997 ORE 11
Sommario
intervento Patrizio Di Nicola
Esiste
un filo che lega lavoro interinale e telelavoro e telelavoro con lavoro nel
terzo settore ? A mio avviso si, e non e’ neanche tanto sottile.
Il
telelavoro non e’ una professione a se’
stante, ma soltanto una diversa modalita’ per svolgere un’attivita’ o un mestiere utilizzando le enormi possibilita’
messe a disposizione dalle tecnologie dell’Informazione e della
comunicazione. Utilizzando il
telelavoro diviene possibile per un giovane prestare la sua opera
indipendentemente dalla localita’ in cui si trova l’azienda. E questo espande
di molto le sue prospettive occupazionali, allargandole dalla cittŕ o dalla
regione al mondo intero. Ma per sfruttare al meglio queste possibilita’ e’
chiaro che bisogna divenire un po’ “imprenditori di se’ stessi”.
Anche
alla base del lavoro interinale - cioe’ la prestazione d’opera mediata da
un’agenzia - vi e’ sia l’indipendenza, in questo caso anche nel rapporto
giuridico, tra lavoratore e azienda utilizzatrice, sia lo spirito
auto-imprenditoriale. Per ottenere le “missioni” (cosi’ si chiamano i periodi
di lavoro interinale) il giovane dovra’ curare molto bene sia la sua formazione
sia il rapporto con aziende e agenzie.
Non
vi e’ dubbio che le agenzie di lavoro interinale apriranno subito al telelavoro
e alle tecnologie della comunicazione
(e in America gia’ e’ cosi’).
Grazie a questi strumenti sara’ possibile da un lato trovare
utilizzatori, dall’altro comunicare con i propri candidati. L’incontro di domanda e offerta di lavoro
diverra’ rapidissimo. E molti dei lavori che nasceranno su Internet verranno
svolti anche tramite Internet.
Il
terzo settore e’ in espansione in tutto il mondo e non, come pensano gli
economisti catastrofisti alla Jeremy Rifkin,
perche’ il lavoro produttivo sia giunto alla fine. Questo avviene semplicemente perche’ nel
terzo settore si svolgono attivita’ diverse che non negli altri. Oggi pensando al lavoro nel terzo settore
pensiamo per lo piu’ alla cura e e all’assistenza delle persone. Ma la vera
novita’ che sembra emergere e’ la nascita di attivita’ ad alto contenuto tecnologico, in cui la
telematica e le tecniche di CMC (Computer Mediated Communications) alleviano la
distanza. L’Internet italiana e’ gia’
popolata di associazioni no profit basate sul telelavoro che svolgono funzioni
importanti: ricerca, studio e pratica dei nuovi media. Tutto cio’ ci portera’
un bagaglio di esperienze sulla Societŕ dell’Informazione che potra’ facilmente
essere travasata sul settore industriale e commerciale.
Ecco,
quindi, chiuso il cerchio tra lavoro interinale, telelavoro e non profit. Sono
tutte occasioni importanti per un giovane che entra oggi nel mercato del
lavoro: sono i lavori che li renderanno adulti.